LIGHEA

(Tania Montelpare, il suo vero nome d’anagrafe)

Nata a Fermo, nelle Marche l’11 Novembre

Lighea è stata seguita per tutto il suo percorso artistico, fino al momento in cui ha deciso di abbandonare la carriera musicale, dal suo storico produttore Nazzareno Nazziconi.

Lighea fa il suo ingresso trionfale nel mondo della musica nel 1993, quando vince il Festival di Castrocaro. Questo successo la consacra come una delle nuove promesse della scena musicale italiana e le garantisce una seconda vittoria nel novembre dello stesso anno a “Sanremo Giovani“.

Il suo talento non passa inosservato, e nel 1994 partecipa di diritto al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Nello stesso anno esce anche il suo album di debutto, “Non siamo eroi” seguito da un tour.

L’anno successivo, nel 1995, il suo secondo album “Lighea” la porta di nuovo sul palco del Festival di Sanremo, questa volta nella sezione “Campioni”, con la potente “Rivoglio la mia vita“. L’album si classifica tra i Top 10 Album più venduti della manifestazione, confermando il suo status di artista di spicco.

L’estate seguente la vede protagonista alla finalissima del Festivalbar, dove incanta il pubblico con il brano “Le cose che non riusciamo a terminare mai”, coronando un’estate di successi e soddisfazioni meritati.

Nel 1996, Lighea porta avanti il suo percorso artistico con il terzo album, “Impara a dire no” confermando la sua versatilità e il suo talento nel creare musica che parla direttamente al cuore del pubblico.

Nello stesso anno, viene scelta per registrare, in collaborazione con Fausto Leali, la sigla del telefilm “Dio vede e provvede”, trasmesso sulle reti Mediaset. La canzone, inclusa nell’omonima compilation, riscuote un notevole successo e consolida ulteriormente la sua presenza nel panorama musicale italiano.

Lighea continua il suo percorso con collaborazioni di prestigio. Nel 1999, si unisce a Eugenio Finardi e dona la sua voce all’album che funge da colonna sonora del celebre cartone animato “Principessa Sissi”, trasmesso sulle reti Rai e Mediaset. Sempre nello stesso anno collabora con Gaetano Curreri, noto cantante e leader degli Stadio, per un nuovo singolo. I brani “Ci sei perché” e “Che cosa fai di me”, scritti rispettivamente da Curreri-Carboni e Curreri-Ferri consolidando ulteriormente il suo posto nel panorama musicale italiano.

Nel 2002, il peso delle “pressioni mediatiche” e dei frenetici ritmi dello “show business” diventano insostenibili, portandola a prendere la non facile decisione di interrompere la sua carriera.

Durante questo periodo, si avvicina al mondo del teatro musicale, interpretando ruoli principali in spettacoli come “Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in tecnicolor” di Webber e Rice, seguito da “Notte magica” nel 2003/04 e “Cleopatra” nel 2005. È in quest’ambiente che ritrova la sua vera dimensione di artista, lontana dal ruolo del personaggio mediatico, e può finalmente esprimersi come aveva sempre sognato.

Nel 2006, torna sulla scena musicale con un nuovo approccio, mossa esclusivamente dal desiderio di condividere le storie che scriveva, senza altri intenti se non quello di esprimersi liberamente. Il suo quarto album di inediti, intitolato “TANIA” (suo vero nome), vuole proprio testimoniare il suo abbandono del ruolo che aveva precedentemente ricoperto.

A partire dal 2010, Lighea sente il desiderio di mettere la propria arte al servizio di cause sociali e solidali. A novembre di quell’anno da vita a uno spettacolo di teatro canzone, ideato personalmente, intitolato “IL CUORE IN BOCCA”, che affronta il delicato tema della violenza di genere. Il tour previsto per la stagione teatrale 2011/12 ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere i centri antiviolenza d’Italia.

Nel 2011, presenta al pubblico quello che sarà il suo ultimo album, intitolato “TEMERARIA“. Ancora una volta, desidera andare oltre se stessa e offrire visibilità ai giovani artisti emergenti. Per questo, decide di dedicare il booklet dell’album a opere grafiche realizzate da studenti d’arte e appassionati di disegno e pittura, sottolineando così l’importanza della connessione e della comunicazione nell’ambito artistico.

A Giugno 2012 esce il libro di fiabe “Storie dei 5 elementi” scritto da Elena Torre ed Anna Marani. La profonda sensibilità e unicità delle favole hanno convinto subito molti personaggi del mondo dello spettacolo ad aderire al progetto offrendo la loro voce per registrare il cd allegato contenente la loro lettura delle favole…. Fiorello, Aldo Giovanni e Giacomo, Neri Marcorè, Elisa e tanti altri, tra questi anche Lighea. Il ricavato va in beneficenza a due progetti speciali: Cuamm Medici con l’Africa per un ospedale pediatrico in Angola e al WWF Italia per campagna Oasi 2012.

Il 2013, segna una svolta definitiva: con audacia e passione, Lighea abbraccia un nuovo cammino, lasciando definitivamente i riflettori. Fondando un’accademia di canto, oggi trasformata in un polo multidisciplinare delle arti dello spettacolo insieme ai suoi collaboratori, diventa così un punto di riferimento culturale nel centro Italia.

www.marteaccademia.it

 

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